E’ da tempo che avevo in mente un grande raduno degli emigrati di Brognaturo. E’ difficile trovare un brognaturese che non abbia avuto un familiare che per motivi di lavoro (i più) o per scelta dettata da altri interessi, non sia emigrato all’estero o nel settentrione d’Italia. Ogni anno vivo la felicità nel rivedere i figli di Brognaturo, ma nello stesso tempo ho un velo di ristezza nel momento dei saluti, ma d’altronde la storia dell’economia ci insegna che i movimenti emigratori sono una logica conseguenza dello sviluppo o meno di un dato territorio. Credo sia vivo in ogni cittadino del mondo il ricordo legato alla propria infanzia o al proprio Paese natio e, sulla base di dette considerazioni credo sia una bella iniziativa quella del cosiddetto “grande Raduno del 2010”. Due anni or sono ho lanciato l’idea sul sito di Brognaturo on line, e molti hanno accolto favorevolmente la proposta. Alcuni emigrati hanno risposto all’invito manifestando entusiasmo ed apprezzamento per l’iniziativa che ha consentito loro di ristabilire i contatti considerati ormai persi. Tanti che hanno lasciato il paese anche da diversi decenni hanno espresso il desiderio di potersi un giorno riunire tutti insieme in una giornata loro dedicata. Invitiamo tutti gli emigrati e residenti a inviarci proposte, suggerimenti notizie sulle loro esperienze e quanto altro possa servire ad arricchire i momenti che intendiamo trascorrere insieme nelle giornate di festa. Si continuerà a lavorare per cercare i contatti non solo con gli emigrati nati a Brognaturo ma anche con i figli che in alcuni casi non hanno mai avuto il piacere di conoscere il loro paese di origine. Sarà importante ritrovarci tutti insieme nel 2010, scambiare le esperienze vissute, non potrà che produrre ottimi risultati, rafforzerà il senso di appartenenza alle nostre radici, alla nostra cultura, alle nostre tradizioni, arricchirà i nostri giovani di coraggio per affrontare con più serenità il futuro che li aspetta nel nostro mondo globalizzato.
